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Comunicare il Made in Italy: come promuovere i prodotti e servizi italiani sul mercato internazionale

Il Made in Italy, nonostante non possa essere considerato un brand in senso stretto, rappresenta un’identità riconoscibile in tutto il mondo. Sinonimo di tradizione, gusto raffinato e artigianalità, è un concetto che contraddistingue prodotti e servizi di produzione nostrana rinomati per la loro eccellente qualità.

Comunicare il Made in Italy sul mercato internazionale significa promuovere un prodotto e/o servizio nei territori dell’export. Ma non solo: significa rendere più appetibile un intero Paese nell’immaginario di chi quei territori li abita.

Per farlo bene e avere successo, è indispensabile creare una buona strategia di comunicazione, che metta al centro il prodotto e che riesca a trasmettere, al di fuori dei confini nazionali, la cultura, la passione e i valori che si celano dietro il Made in Italy.

Cosa significa comunicare il Made in Italy?

In Italia si fanno cose straordinarie che non sempre, però, ottengono la risonanza che meritano. Questo vale soprattutto per la produzione industriale e artigianale che ci caratterizza. Comunicarla nel modo giusto, mettendone in risalto i pregi, è fondamentale per aiutare le nostre aziende a distinguersi sul mercato internazionale.

Per vendere prodotti e/o servizi Made in Italy all’estero è indispensabile promuoverli in modo efficace. Ciò che rende le creazioni italiane qualcosa di straordinario non è solo la qualità della materia prima, ma anche la dimensione culturale e il patrimonio di conoscenze e professionalità che ci contraddistinguono. Assumere questa consapevolezza è il punto di partenza per creare una strategia di comunicazione di successo.

Questi sono i pregi distintivi che fanno grande il nostro Paese nel mondo e su cui puntare per promuovere prodotti e/o servizi Made in Italy all’estero:

  • artigianalità: il saper fare artigiano non è solo capacità esecutiva ma anche creatività. La manualità risplende nella bellezza dei prodotti nostrani e richiama la cultura e l’identità di un intero Paese;
  • design: uno dei motivi per cui il resto del mondo continua a guardare all’Italia come punto di riferimento è l’innata attenzione alla bellezza, alla cura per i dettagli, al gusto raffinato, all’originalità delle soluzioni e agli accostamenti innovativi;
  • personalizzazione: i consumatori, oggi più che mai, desiderano prodotti e servizi unici e personalizzati. Noi italiani siamo maestri delle creazioni su misura;
  • autenticità: i prodotti e i servizi Made in Italy sono unici perché hanno una storia legata al territorio che è impossibile da replicare.

Quali canali utilizzare per promuovere prodotti e servizi italiani all’estero?

Promuovere prodotti e servizi italiani all’estero significa dedicare una parte importante del proprio tempo e delle proprie risorse alla pianificazione di una campagna di comunicazione. Questa deve essere costantemente monitorata per valutare la sua efficacia e l’evoluzione del posizionamento del brand e della reputazione aziendale.

Le attività di promozione devono essere declinate sui canali di comunicazione giusti perché le aziende riescano a sostenere con successo la competitività internazionale. Le strategie tradizionali, come la partecipazione a fiere ed eventi e il direct marketing, devono essere affiancate da un’efficace strategia digitale.

Il digitale rappresenta una grande occasione per il Made in Italy. La rete consente di intercettare più facilmente i potenziali consumatori e, soprattutto, permette di comunicare in modo più umanizzato e diretto con i clienti, veicolando messaggi di valore. Inoltre, il digitale favorisce l’interazione, la fidelizzazione e la nascita di community al di fuori dei confini nazionali.

La scelta del canale di comunicazione giusto dipende dalla tipologia di prodotto e/o servizio da promuovere e dal target di riferimento. In alcuni casi, la comunicazione tradizionale, come le riviste di settore e il product placement, rischia di banalizzare l’eccellenza del Made in Italy. In altri casi, è sufficiente che accanto ai canali tradizionali più rilevanti si crei una strategia digitale sfruttando i nuovi media.

Molte imprese italiane già utilizzano il digitale per promuovere i propri prodotti e servizi. Alcune, però, non lo fanno adottando un approccio innovativo. Avere un sito accessibile all’estero non è sufficiente. Bisogna interagire con i clienti attraverso il sito, blog specializzati e i social network.

L’obiettivo è affiancare la qualità dei prodotti ad una comunicazione innovativa ed efficace. I nuovi media sono funzionali a questo scopo. In più, offrono un ottimo rapporto costi-benefici in termini di investimento promozionale.

Conoscere i mercati stranieri è importante

I Paesi non sono tutti uguali. Prima di entrare in un mercato straniero, è fondamentale capire esattamente chi è il proprio interlocutore e conoscere la sua cultura, le sue tradizioni, la sua politica e il contesto economico in cui si muove. L’errore che molte imprese fanno è affrontare i nuovi mercati come quelli vecchi, dove rivestono un ruolo ormai consolidato.

La promozione di prodotti e servizi Made in Italy all’estero, spesso, costringe a fare i conti con una molteplicità di barriere, non solo linguistiche ma anche culturali. Queste possono essere affrontate con l’aiuto di professionisti del settore.

Noi di bcentric accompagniamo le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi di business. Ascoltiamo i loro bisogni e, con passione, determinazione e cura dei dettagli, individuiamo la strategia di promozione e comunicazione più efficace da mettere in atto. Sappiamo che il risultato si gioca sul filo delle sfumature: l’intesa con il cliente è al centro del nostro lavoro.

 

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