Il mondo del content marketing è dinamico e in costante evoluzione, vede un equilibrio fra un’inarrestabile crescita dell’utilizzo di nuove tecnologie e gli aspetti più emozionali che spingono i consumatori all’acquisto di un prodotto. Nonostante la presenza del digitale sia diventata ormai predominante, il content marketing cura ancora le persone e le loro esigenze.
Nel seguente articolo vengono analizzati i principali elementi di una content strategy e come viene realizzata.
Content marketing: i 5 elementi fondamentali
L’avvento dell’anno nuovo, porta con sé numerose novità, anche nel settore del content marketing. È importante conoscere le ultime tendenze, proponendo contenuti efficaci. Come creare una strategia di content marketing? Gli elementi rilevanti sono i seguenti:
- personas del pubblico: è importante conoscere il pubblico a cui si sta raccontando la storia del brand. Gli strumenti per conoscere il target sono differenti e i principali sono il sondaggio, le ricerche nel settore e controllare a chi si rivolgono i competitor. Bisogna comunicare in maniera diretta e chiara agli stakeholder a chi è rivolta la comunicazione, per renderla il più efficace possibile;
- posizionamento e storytelling del brand: aiuta a fornire un’esperienza più coerente tramite la giusta immagine e contenuti efficaci pubblicati sui canali di Content Marketing. Per poter raccontare una storia, bisogna conoscerla, dunque è rilevante porsi delle domande, come per esempio chiedersi chi è il cliente, quali sono gli obiettivi, le sfide da affrontare, la personalità del brand, il suo scopo, e quali sono i valori che rendono differente l’azienda;
- mission del marketing: bisogna definire la proposta di valore dei media di proprietà aziendale. Sapersi differenziare e capire quale sia la strategia di contenuti più adatta, aiuta a comprendere quale valore si voglia fornire al pubblico. Avere la consapevolezza di quale sia la mission aziendale è essenziale, in quanto riassume il motivo per cui si stanno creando output e chi può trarne beneficio. La mission deve includere delle specifiche sul target, sugli obiettivi prefissati e come raggiungerli;
- studio di sostenibilità e obiettivi di content marketing: i contenuti devono soddisfare gli interessi delle persone, devono rispondere direttamente alle domande che pongono, e l’utente necessita di sapere che è lui l’interlocutore dell’articolo. Ovviamente, però il content marketing, aiuta anche a far crescere l’azienda e bisogna identificare gli obiettivi aziendali che l’attività ha intenzione di raggiungere. Lo studio di sostenibilità aiuta a prendere consapevolezza di quelli che sono i benefici, i costi e i rischi di una decisione.
Infine, l’ultimo elemento è il piano d’azione: necessario per individuare i progetti da realizzare nell’anno futuro. L’analisi delle performance storiche dei contenuti è utile per prendere consapevolezza delle strategie più efficaci da adottare.
Come creare una strategia di contenuti completa?
La pianificazione di una content strategy è rilevante perché permette di anticipare le sfide e allocare le risorse in maniera ottimale, senza sprecarle. Sono 7, le fasi che creano una content strategy e che consentono di realizzare contenuti in linea con gli obiettivi di marketing e di business. Le fasi sono:
- determinare il pubblico di riferimento e la storia che si vuole raccontare: definire il target è fondamentale, il pubblico è costituito da acquirenti e da potenziali acquirenti. Inoltre, è importante diventare un generatore di valore e fonte di informazioni, poiché le community diffondono la parola e rafforzano la leadership. Spesso viene utilizzata la Mappa dell’Empatia, che adotta il punto di vista dei clienti, basandosi su quello che vedono o pensano, con lo scopo di migliorare l’esperienza;
- analizzare lo storico delle prestazioni dei contenuti e stabilire gli obiettivi: definire gli obiettivi aziendali generali è il primo passo per raggiungerli. Trovare una soluzione per ottimizzare il tempo o avere un’idea precisa del fatturato da raggiungere può essere utile per aumentare la produttività. Bisogna identificare le metriche del Content Marketing, traducendo in termini numerici il successo, definendo una metrica di valutazione delle performance di ogni output. Fondamentale avere la consapevolezza del fatto che le risorse, come il budget e il team, siano limitate;
- realizzare un audit sui contenuti già pubblicati: il content audit, è un processo di organizzazione, analisi e miglioramento dei contenuti, che permette di generare un maggiore traffico organico, di posizionarsi in alto e aumentare il coinvolgimento, risparmiando risorse;
- sviluppare un piano editoriale e un calendario dei contenuti: pianificare i contenuti permette di allocare efficientemente le risorse. Inizialmente è essenziale comprendere quali siano le priorità delle azioni, e trovare argomenti rilevanti da trattare, che possano suscitare interesse nel pubblico anche nel lungo termine. La modalità più facile per organizzare contenuti è la realizzazione del cluster di argomenti. L’attuazione di una ricerca sui concorrenti, è utile per potersi differenziare. Infine, bisogna procedere alla creazione dei contenuti e alla stesura del calendario editoriale, condividendolo agli stakeholder;
- sviluppare il contenuto: è importante l’originalità e la diversificazione, nonostante sia possibile prendere spunto dai contenuti degli altri utenti;
- pianificare la distribuzione dei contenuti: l’adozione del media mix è efficace. Il media mix consiste nell’utilizzo di differenti canali di comunicazione, come il blog e i contenuti Gated, le Newsletter, le campagne con influencer, gli annunci sui social media, le condivisioni e i guest post, con l’obiettivo di raggiungere il numero più elevato possibile di utenti;
Infine, l’ultima fase riguarda l’analisi delle performance dei contenuti tramite l’ottimizzazione degli output, garantendo al testo una maggiore possibilità di raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
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