Precedentemente abbiamo visto quanto sia difficile ottenere una conversione nel funnel B2B.
Il decisore utilizza elementi di valutazione più razionali, la scelta è frutto di diversi processi interni e di diversi livello di approvazione; le informazioni circa le performance dei prodotti/servizi sono ancor più importanti di quanto non accada nel B2C; il value for money e i servizi post vendita sono, in genere, le ultime variabili considerate prima di fare la scelta finale.
Per questi motivi, nel B2B è ancor più necessario un approccio omnichannel e la personalizzazione dei contenuti. La chiave del successo, quindi, è di veicolare il giusto contenuto nel canale più adatto, individuato tenendo conto del journey del cliente.
Per farlo serve una strategia; ecco qualche linea guida che speriamo possa esserti d’aiuto:
- Chi è il tuo cliente ideale? Una domanda per molti difficilissima, capita infatti di frequente che molte società vogliano comunicare a tutti indistintamente. Una strada possibile solo nel caso in cui il budget e le risorse siano illimitate. Cercare e relazionarsi con un cluster di soggetti è di estrema importanza.
- Che tipo di problema risolvi con i tuoi prodotti/servizi? Cerca di capire come il tuo prodotto/servizio è in grado di aiutare i tuoi clienti.
- Analizza i dati del tuo CRM, cercando di individuare i clienti che hanno più valore. Individua gli elementi che li accomunano: appartengono allo stesso settore? Quanti dipendenti hanno? Dove sono localizzati geograficamente? Attraverso quale canale sono diventati dei prospect o dei clienti?
- Interagisci con loro e usa tutte le informazioni in fase di ascolto per comprendere come sono arrivati a te, quale è stata la loro esperienza, quali sono le loro aspettative, come parlano di te ai loro colleghi e, in generale, alla business community.
- Sviluppa dei contenuti ad hoc, che vengano distribuiti su vari canali e spingano all’azione in ogni singola fase.
Per esempio:
- Awareness, puoi puntare su un blog interno al sito ufficiale, un contenitore di approfondimenti, white paper, ricerche ecc. Utilizza le parole chiave per aiutarti ad ottenere visibilità e se i tuoi contenuti saranno di appeal riuscirai a catturare il pubblico giusto. I social media in questo caso sono degli ottimi alleati per generare traffico.
- Considerazione, i contenuti di valore che avrai divulgato dovranno aiutare il cliente e saranno efficaci anche per una futura attività di re-marketing. Se utilizzi i social media punta a generare lead attraverso un percorso breve.
- Acquisizione, i contenuti devono colpire il target che si trova nella parte bassa del processo di acquisto. Si usano le parole chiave ed il messaggio è a taglio commerciale. Le opzioni sono molte, puoi ad esempio distribuire campagne di re-marketing su Google Display e le piattaforme social, oppure inviare mail promozionali ai contatti della tua mailing list. Queste azioni hanno lo scopo di ingaggiare e fidelizzare l’utenza in modo da sviluppare delle opportunità future.
- Misura ciò che conta davvero, raccogli i dati relativi alle singole attività, capirai cosa ha funzionato e cosa no. È un ottimo modo per sperimentare, comprendere maggiormente il tuo pubblico di riferimento e scoprire le motivazioni dietro ad una singola conversione.
Le realtà B2B devono muoversi seguendo una strategia, si parte dal riconoscere la buyer persona, dall’aiutarlo e ascoltarlo. Le attività saranno varie, fare più tentativi è un modo per ottimizzare la strategia e i dati permetteranno di evitare passi falsi futuri.
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