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Interior design: gli otto errori da evitare

Vi siete mai chiesti quali sono gli errori da evitare nel momento in cui si cerca di valorizzare e arredare uno spazio preciso?


Eccone alcuni che ci sentiamo di condividere:

  • Posizionare tutti i mobili contro il muro, lo fate anche voi? Errore che si può rimediare con un trucco usato spesso dagli operatori del mondo design, nello specifico far “Galleggiare” i mobili. Che cosa intendiamo? usare i vari pezzi per creare varietà e interesse verso la planimetria.
  • La luce non è corretta, l’illuminazione è uno degli aspetti più rilevanti nell’interior design. Le persone vivono lo spazio attraverso la luce in modo differente, uno stesso colore sottoposto ad un’illuminazione artificiale appare in un modo, con la luce naturale in un altro. L’illuminazione può creare o distruggere quel medesimo spazio. Se volete ottenere un effetto luce adeguato, ci sono tre regole da seguire, il primo usare plafoniere per dare focus a superfici come i tavoli e alle opere d’arte, il secondo le lampade da terra forniscono la luce ambientale e infine il terzo dove la luce è pensata per attività specifiche come leggere o lavorare alla scrivania.
  • Dimenticarsi di prendere le misure, capita molto di frequente, spesso si recuperano quelle errate e poi i mobili non si riescono più a collocare. Consiglio: misurate tutto con precisione, piuttosto ripetete l’operazione due, tre volte, in modo da essere sicuri.
  • Mobili troppo grandi o troppo piccoli, un classico errore è quello di posizionare un mobile minuscolo in uno spazio grande o viceversa uno enorme in un’area ridotta. Questi passi falsi inibiscono la funzionalità e l’estetica.
  • I quadri e la loro posizione, molte persone tendono a installarli in alto pensando di conferire prestigio all’opera, quando in realtà basta metterli sulla linea dello sguardo così da poterli ammirare bene. Mai lasciare un singolo quadro su una parete perché comunica staticità e scarso interesse.
  • Non sperimentare, è un modo conservatore di procedere che però rende gli spazi troppo standard. Noi consigliamo di puntare all’unicità ed anche a collezionare ritagli, stili che vi colpiscono e soprattutto di testare i colori, una specie di Moodboard adattata al design, vi aiuterà a capire cosa desiderate ed a selezionare gli elementi clou.
  • Esagerare con gli elementi decorativi, usarne troppi, come carte da parati colorate, fiori, questo può disturbare lo sguardo e rendere il tutto confusionario.
  • Spazi asimmetrici, sconsigliatissimo, la simmetria è una garanzia di equilibrio e allinea la luce ed i mobili. Provate a disegnare una linea a metà dello spazio in modo da capire se l’arredo è distribuito in modo corretto ed equo.

Uno dei progetti più stimolanti che noi di bcentric abbiamo seguito è stato lo sviluppo dell’interior design per il cliente Sinage (centro medico estetico presente a Lomazzo). Un lavoro impegnativo, minuzioso che ci ha visti coinvolti non solo sugli elementi decorativi della location, ma anche sulla scelta dei mobili, la loro collocazione e soprattutto la selezione dei materiali.

Obiettivo? Rendere lo spazio: accogliente, sicuro ed in particolare ricreare l’atmosfera del brand ovunque.

Noi dell’agenzia lavoriamo sia sull’immagine coordinata che sull’interior design, e possiamo dire con sicurezza che i feedback sono sempre stati ottimi.

Curare l’arredo di uno spazio vuol dire donargli un’identità precisa, sottolineare dei valori, e diventare memorabile. Il cliente che si trova in un luogo di questo tipo, comprende al volo il brand e lo ricorderà a lungo.

 

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